Credito d'imposta, Inpgi, fondo emergenze: tutte le novità del decreto per l'editoria

Nell’ultima bozza del “decreto-rilancio”, circolata pochi minuti prima della conferenza stampa del presidente Conte, agli articoli compresi tra 188 e 196 si indicano le misure per il settore dell’editoria.

Il testo sarà ufficializzato in queste ore. In ogni caso abbiamo visto nell’ultima bozza che è confermato il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari, per la carta della stampa dei giornali e per l’acquisto di servizi digitali. C’è anche un contributo di 500 euro “una tantum” per le edicole, sono indicati tempi più stretti e vincolanti per l’erogazione dei servizi digitali, è spostato al 31 dicembre il termine per il riequilibrio dell’Inpgi.

Altre norme riguardano la contribuzione figurativa per i giornalisti in cassa integrazione e l’istituzione del fondo emergenze per l’emittenza locale. In pratica le radio e tv locali potranno ricevere un contributo pubblico ma avranno l’impegno a trasmettere messaggi di comunicazione istituzionale legati all’emergenza Coronavirus. Le associazioni di categoria hanno forti dubbi sull’entità del fondo, che ad ogni modo sarebbe stato mantenuto.

Foto: governo.it

Ultima modifica: Mer 13 Mag 2020