Obbligatoria l'iscrizione all'Inpgi per chi svolge attività giornalistica

La Corte di Cassazione conferma che per svolgere attività giornalistica occorre essere iscritti all’Inpgi, l’ente previdenziale dei giornalisti.

Il caso è relativo ad una controversia tra l’istituto e una Asl che aveva proposto ricorso al verbale ispettivo dell’Inpgi «con il quale erano stati richiesti contributi previdenziali per due giornalisti dipendenti dell’azienda sanitaria, denunciati ad altro ente».

La Corte ha stabilito che «in presenza di svolgimento di attività giornalistica l’iscrizione all’Inpgi ha portata generale a prescindere dalla natura pubblica e privata del datore di lavoro e dal contratto collettivo applicabile al rapporto».

Da qui deriva anche che «deve essere considerata giornalistica l’attività svolta nell’ambito dell’ufficio stampa di cui alla L. 150/2000 per il quale il legislatore ha richiesto il titolo dell’iscrizione all’albo professionale e previsto un’area speciale di contrattazione con la partecipazione delle OO.SS. dei giornalisti».

Ultima modifica: Ven 30 Lug 2021