Appello della Fnsi all'ambasciatore d'Israele: 'scudo' per i giornalisti a Gaza

In una lettera all’ambasciatore di Israele in Italia, la segretaria della Fnsi scrive: “I giornalisti italiani stanno assistendo con orrore alla morte di decine di colleghi palestinesi, vittime dei bombardamenti, delle azioni militari, delle rappresaglie che l’esercito del Suo Paese sta compiendo contro Hamas nella striscia di Gaza”.

“Non giustifichiamo – prosegue la missiva – la violenza e la brutalità con le quali il 7 ottobre 2023 i terroristi di Hamas hanno attaccato lo Stato israeliano e siamo vicini alla popolazione per il dramma degli ostaggi. Allo stesso modo, però, non possiamo tacere che da quel 7 ottobre sono morti nel conflitto decine di giornalisti e operatori dei media palestinesi, che sono state distrutte redazioni e sedi delle testate giornalistiche. Nei conflitti esistono, lo sappiamo, danni collaterali, ma in questo caso reporter, operatori e media palestinesi sono diventati obiettivi di guerra e tutto ciò è inaccettabile”.

All’ambascaitore, secondo quanto riporta ancora il sito della Federazione della Stampa, viene richiesto di “farsi portatore nei confronti del Suo Paese, dell’appello dei giornalisti italiani, che chiedono tutela, sicurezza e rispetto per chi fa informazione”. E poi: “La ‘pettorina ‘press’ deve tornare ad essere uno scudo, non un bersaglio, anche a Gaza”.

Ultima modifica: Mer 17 Gen 2024