Giuria popolare per le "bufale" dei media? Per FNSI è pericolo per libertà di stampa

“Giornali e tg sono i primi fabbricatori di notizie false nel Paese” per cui “propongo non un tribunale governativo, ma una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media”...

Questa la proposta del leader del Moviemnto 5 Stelle Grillo che precisa: se poi una notizia è giudicata falsa, il direttore deve fare pubbliche scuse.
Dura la reazione del sindacato dei giornalisti: “Se passasse la proposta di Beppe Grillo la stampa in Italia sarebbe meno libera. Se infatti fosse approvata la sua proposta l’Italia non occuperebbe più il 77°, ma il 154° posto nella classifica sulla libertà di stampa nel mondo”.
Prosegue la nota: “Sarebbe molto più opportuno che Beppe Grillo utilizzasse le proprie energie per impegnarsi affinché in Parlamento venga rapidamente abrogato il carcere per i giornalisti e approvata una norma che scoraggi il fenomeno delle querele temerarie”.
“Altrettanto impegno, in particolar modo sul versante del contrasto alla diffusione di notizie false, sarebbe gradito nell’approvazione in tempi rapidi del Giurì per la lealtà dell’informazione, strumento di garanzia nei confronti dei cittadini che hanno diritto ad una informazione libera e corretta”.

Ultima modifica: Mer 4 Gen 2017