Giornalisti umbri a confronto sul messaggio del Papa

L’Ufficio comunicazioni sociali di Perugia-Città della Pieve in collaborazione con Ucsi Umbria hanno presentato a Perugia il messaggio del papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Per la prima volta insomma due vescovi e tre diocesi si sono ritrovate insieme per celebrare san Francesco di Sales. Confronto sul tema della comunicazione con i giornalisti dei tre territori.

Ha fatto registrare una numerosa e attenta partecipazione l’incontro promosso dagli Uffici diocesani per le Comunicazioni sociali delle tre diocesi e dalla sezione umbra dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) che si è svolto nell’Arcivescovado di Perugia nella mattinata di sabato 3 febbraio.

Per la prima volta un nutrito gruppo di giornalisti di tre diocesi si sono confrontati sul tema della comunicazione con l’arcivescovo Ivan Maffeis (Perugia–Città della Pieve), delegato della Conferenza episcopale umbra (Ceu) per le Comunicazioni sociali, icon l vescovo delle diocesi di Città di Castello e di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, e con i rappresentanti dell’Ordine regionale dei giornalisti e dell’Associazione stampa umbra (Asu-Fnsi), le vicepresidenti Donatella Binaglia e Noemi Campanella.

Seguendo la traccia del messaggio del Papa, il vescovo Maffeis ha invitato i giornalisti a non demonizzare l’intelligenza artificiale e a usare sapienza per utilizzarla correttamente attraverso una nuova interiorità che dia alla professione giornalistica la capacità di usare prudenza, forza e carità.

Gli ha fatto eco il vescovo Paolucci Bedini, sollecitando una costante attenzione a raccontare la realtà della gente e a creare occasioni di confronto, sia tra diocesi vicine, sia tra giornalisti.

Il dialogo che è seguito ha affrontato la difficile situazione della stampa umbra nel tempo dell’intelligenza artificiale, che trasforma una professione la cui disciplina legislativa non è sempre al passo con le rapide trasformazioni. Un forte richiamo ha riguardato la deontologia e il rispetto delle regole, che per i giornalisti cattolici si fa imperativo morale e ricerca costante della verità, resa talvolta ardua sia dalle nuove tecnologie, sia da alcuni interventi legislativi che ostacolano una corretta informazione.

Dall’incontro è uscito un forte desiderio di confronto tra Chiesa e stampa, auspicabile almeno una volta all’anno, attraverso momenti di ascolto dei giornalisti da parte della Conferenza episcopale umbra e una maggiore professionalizzazione degli uffici stampa ecclesiali.

Ultima modifica: Lun 5 Feb 2024