Il Papa ai giornalisti: 'seminate speranza, anche nella pandemia di oggi'

Incontrando la redazione del settimanale cristiano belga “Tertio”, giornale che compie vent’anni, Papa Francesco ha chiesto ai giornalisti cristiani di essere oggi “seminatori di speranza in un domani migliore”. L’invito a tutto il mondo dell’informazione è quello di impedire “che le persone si ammalino di solitudine” e invece possano ricevere parole di sostegno.

Il direttore della rivista è Emmanuel Van Lierde, che già nel dicembre 2016 ha intervistato il Papa in vista del Giubileo della Misericordia.

Il Papa ha parlato agli oltre trenta “professionisti cristiani dell’informazione” di “Tertio”, e attraverso loro a tutti i comunicatori, ricordando che l’informazione, quando è di qualità, “ci permette di comprendere meglio i problemi e le sfide che il mondo è chiamato ad affrontare”, e “ispira i comportamenti”.

I media cristiani, inoltre devono anche dare “un’informazione di qualità sulla vita della Chiesa nel mondo, capace di contribuire a una formazione delle coscienze”.

Devono “far crescere nelle comunità cristiane un nuovo stile di vita, libero da ogni forma di preconcetto e di esclusione”. Uno stile lontano dalle chiacchiere, che, come aveva già detto qualche giorno fa, “chiudono il cuore alla comunità, chiudono l’unità della Chiesa”, ispirate dal grande chiacchierone che è il diavolo.

La comunicazione “è una missione importante per la Chiesa” e i comunicatori cristiani “sono chiamati a mettere in atto in modo molto concreto l’invito del Signore ad andare nel mondo e proclamare il Vangelo”, ma con “alta coscienza professionale”.

Il giornalista cristiano, infatti, è tenuto ad offrire una testimonianza nuova nel mondo della comunicazione senza nascondere la verità, né manipolare l’informazione. Infatti, “nella confusione delle voci e dei messaggi che ci circondano, abbiamo bisogno di una narrazione umana, che ci parli di noi e del bello che ci abita”.

Il professionista cristiano “deve essere un portavoce di speranza, e un portatore di fiducia nel futuro”. Infatti “solamente quando il futuro è accolto come realtà positiva e possibile, anche il presente diventa vivibile”. Riflessioni che ci possono aiutare, oggi, “ad alimentare la speranza nella situazione di pandemia che il mondo sta attraversando”.

A questo link tutto il messaggio di Papa Francesco.

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Ultima modifica: Ven 18 Set 2020