Il piano di quattro anni che Fieg vuole fare per l'editoria in crisi

Al congresso Fnsi c’è stata anche un’apertrura evidente della Fieg (gli editori) ad una collaborazione più stretta. L’ha fatta direttamente il presidente Andrea Riffeser Monti: l’obiettivo è “fare un piano di quattro anni con l’intento di fare in modo che le aziende non riducano più il personale”.

I numeri sono impietosi. “Da sei milioni di copie vendute si è passati a un milione e mezzo, ma ci sono 43 milioni di persone connesse che vanno informate, quindi abbiamo allargato la platea anche con i siti e il vostro lavoro è raddoppiato. Il fatturato dal 2005 a oggi è passato da 7,2 miliardi a 2,9 miliardi. Da 18 mila persone impiegate, tra cui 10 mila giornalisti, ora siamo a 10 mila persone tra giornalisti e altri addetti”.

Infine un riferimento all’attualità di questi giorni e alla situazione politica che viviamo. “Anche alla luce del calo dell’affluenza alle ultime elezioni, noi abbiamo il dovere come editori e giornalisti di ristabilire fiducia nei confronti dei lettori, per farli tornare a votare”, ha concluso il presidente della Fieg.

Ultima modifica: Ven 17 Feb 2023