Tv e radio locali: il governo approva il nuovo regolamento

Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella riunione del 7 agosto il nuovo Regolamento per il Fondo alle tv e radio locali.

“Dopo l'intervento sulle frequenze, l'aumento delle risorse e la creazione del fondo unico con l'editoria, questo ultimo tassello rappresenta un elemento decisivo e qualificante che completa il percorso voluto dal governo Renzi e condiviso dal governo Gentiloni", scrive Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo economico, che poi aggiunge: “il senso del nuovo testo è quello di premiare chi svolge davvero il ruolo di editore, chi fa informazione, chi assume, investe e rispetta le regole. Chi vuol fare azienda insomma e non chi cerca solo il modo di lucrare un sussidio. Mettiamo così fine ai contributi a pioggia, giustamente stigmatizzati dalla Corte dei Conti e diamo agli operatori locali uno strumento efficace di sostegno a garanzia del merito, del pluralismo e dell'informazione”

L’annuncio che il provvedimento sarebbe stato approvato prima della pausa estiva era stato dato qualche settimana fa dallo stesso Giacomelli, e in effetti i tempi sono stati rispettati. Nei giorni scorsi c’era stato il via libera delle Commissione Trasporti e Cultura della Camera dei Deputati.

Il parlamentare Michele Anzaldi, relatore del provvedimento, ha detto che si tratta di un provvedimento molto atteso da imprese e lavoratori del settore, un settore che spesso “fornisce un vero e proprio servizio pubblico”. Anche per lui le scelte fatte tutelano le professionalità e premiano la qualità, e per questo, aggiunge, “abbiamo avanzato la richiesta in Commissione di prevedere penalizzazioni per chi trasmette fake news”.

Ultima modifica: Mar 8 Ago 2017