Una ricerca dell’Unesco, pubblicata da “Ossigeno per l’informazione”, mostra «che non solo in Italia, ma praticamente ovunque nel mondo si fa un uso scorretto del sistema giudiziario». Il rioferimento è al reato di diffamazione (per gli stati in cui vale) e alle querele temerarie che hanno l’effetto di «limitare il libero esercizio del diritto di cronaca e la libertà di espressione».