Il congresso della Fnsi e quella domanda sui giovani giornalisti

Si svolge dal 14 al 16 febbraio a Riccione il congresso della Federazione nazionale della stampa”, il sindacato dei giornalisti. Dice nella conferenza stampa il segretario generale Raffaele Lorusso: «Cade in un momento non facile e di profonda trasformazione per il settore. Un congresso chiamato a riflettere su quella che rischia di diventare la deriva antidemocratica di questo Paese, perché senza un'adeguata attenzione al tema dell'informazione, la democrazia rischia di morire».

Il tema scelto è: "Informazione è democrazia. La mediamorfosi e il lavoro giornalistico". Parteciperanno 400 giornalisti.

Lorusso osserva che il contesto è molto cambiato: l’editoria tradizionale perde quote rilevanti di mercato e il lavoro giornalistico si precarizza sempre più. Ion più c’è un atteggiamento ostile verso chi fa informazione.

Eppure il cambiamento non si può fermare. Per Lorusso «il fenomeno va regolato e governato perché incide non solo sul modo di produrre informazione, ma sugli stessi processi cognitivi e dunque sulla partecipazione dei cittadini alla vita democratica».

A Riccione interverranno anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il sottosegretario all'Editoria Alberto Barachini.

Durante la conferenza stampa sono stati presentati i dati del Precariometro, la rilevazione nazionale realizzata dalla Commissione lavoro autonomo.

«Dalle circa 300 risposte fornite risulta un quadro a tinte fosche in cui il lavoro è sempre più povero e la precarietà sempre più sfrenata, con retribuzioni che quasi mai raggiungono i 15mila euro annui e orari di lavoro superiori a quelli dei lavoratori dipendenti, con colleghe e colleghi che chiedono al sindacato tutele legali e rappresentanza».

E su questo gli estensori della relazione che accompagna la ricerca si fanno una domanda: «Considerato che l'età media di chi ha risposto è di 44 anni, stiamo forse perdendo una intera generazione di croniste e cronisti che, scoraggiati dalle condizioni del mercato del lavoro, mollano il giornalismo per fare altro?». Una domanda che ci eravamo postri anche noi, già molto tempo fa (leggi a questo link).

Ultima modifica: Mer 8 Feb 2023